



Perché Accademia dei Gaudenti?
Accademia è venuto così, ci piaceva, è una parola sontuosa; volevamo, con una buona dose di presunzione, identificarci come appartenenti a una élite di buongustai; “gaudente” è un aggettivo che identifica “chi si gode la vita”; quindi chi si gode la vita fa parte di una élite e perciò Accademia dei gaudenti. Doris è una chef che, più che appassionata, è innamorata della cucina; Doris non gradisce interferenze di terzi nella sua cucina, Doris cucina solo in proprio; e così abbiamo fondato l’Accademia dei Gaudenti. Abbiamo iniziato con l’intenzione di ricreare piatti elaborati, quei piatti di una volta come il cappon magro, che riassume in una sintesi i prodotti della terra e del mare della nostra regione, il fritto misto genovese, un ricco piatto unico delle feste, composto da varie verdure e erbe, da varie carni e da una grande varietà di altri ingredienti tra i quali latte brusco, latte dolce, neige e stecchi; piatti che oggigiorno pochi ristoratori propongono ancora; piatti che per la loro preparazione occorre tempo, oltre al reperimento delle materie prime; è comprensibile perché nell’attuale ristorazione non vengono più proposti. La nostra cucina è stata apprezzata e il numero dei commensali è andato sempre più aumentando con sempre maggior successo; Il cibo che offriamo ai nostri ospiti, dagli antipasti ai dolci, lo confezioniamo utilizzando materie prime di qualità che ci procuriamo direttamente dai produttori.
La focaccia, il pane la pasta li confezioniamo utilizzando farine rigorosamente biologiche; le uova ce le procuriamo dai contadini della zona così come le patate e le verdure; acquistiamo carni, sia di terra che di mare, solo di animali cresciuti in libertà; Crediamo che la durata e la qualità della vita dipendano in gran parte dall’ingestione e utilizzazione dei nutrienti; crediamo che la nutrizione sia la scienza che collega l’alimentazione alla salute dell’uomo.